Come farsi rispettare da un figlio adolescente?
Tutto ciò che un genitore deve sapere per ristabilire la sua leadership
“Mio figlio non mi rispetta”, “non ascolta mai quello che dico”, “non mi aiuta in casa”, “litiga sempre con i suoi fratelli”, “alza di continuo la voce con me”.
Ecco alcune delle frasi che sento ripetere più spesso da genitori con figli adolescenti che non rispettano le regole e che assumono comportamenti poco responsabili.
Ciao sono Nan, fondatrice di Younite e creatrice della prima scuola digitale in Italia per genitori . Se sei qui è perché probabilmente hai figli tra i 9 e i 18 anni e stai riscontrando problemi nel farti rispettare.
Non ti preoccupare non sei solo, la maggior parte dei genitori affronta questa problematica e io sono qui per aiutarti!
In questo articolo ti spiego come (ri)stabilire i ruoli in famiglia e riacquistare (o mantenere) la tua leadership di genitore. Iniziamo subito!
Prima regola da memorizzare: “non puoi insegnare il rispetto a tuo figlio adolescente”
Si , hai letto bene, ti sto proprio dicendo il contrario di quello che di solito leggi su articoli e libri: il rispetto non lo puoi insegnare, lo puoi solo mostrare ai tuoi figli.
Non c’è altro metodo che funzioni se non quello dell’esempio.
Per questo motivo prima smetterai di ripetere a te tesso che “devi insegnare il rispetto a tuo figlio” e inizierai a ripeterti che invece “devi mostrare il rispetto a tuo figlio” e prima arriverai al risultato che desideri.
Per capire come mostrare il rispetto a tuo figlio parti dal fare a te stesso una domanda molto importante: che cosa significa rispetto per me?
Di solito quando faccio questa domanda ai genitori, molti rispondono che per loro “rispetto” significa “non urlare” , “non offendere”, “aiutare in casa” , “obbedire senza fare discussioni” ecc. ecc.
E per te che cos’è il rispetto?
Ti chiedo di prenderti qualche minuto per rispondere e di stilare una lista di azioni concrete che secondo te andrebbero inserite sotto la voce “Rispetto”.
Adesso che hai definito questo concetto, ti vorrei chiedere: tu fai le azioni che hai elencato?
Parli sempre con gentilezza e calma al tuo partner, ai tuoi figli e ai tuoi familiari? Rispondi sempre bene anche quando hai delle giornate no?
Se la risposta è si, allora continua a leggere e a capire cos’altro puoi fare per farti rispettare da tuo figlio. Se la risposta è no, allora ti esorto a non dimenticare che il rispetto parte da te e se vuoi mantenere la tua leadership genitoriale puoi iniziare a lavorare su te stesso.
Evita l’errore più comune e scopri cosa fare quando tuo figlio ti manca di rispetto
L’errore che molti genitori fanno è quello di prendere sul personale le reazioni aggressive dei propri figli e quindi, ogni volta che i ragazzi si comportano male, gli puntano subito il dito contro accusandoli di mancanza di rispetto.
In realtà molto spesso i ragazzi hanno altri mille motivi per essere nervosi, solo che non sanno esprimere le loro emozioni con consapevolezza e se la prendono con i genitori o con i fratelli urlando e offendendo oppure sbattendo la porta della loro camera e isolandosi.
Quindi per prima cosa evita di essere iper reattivo e quando tuoi figlio dal niente ti manca di rispetto imponiti la regola di fermarti, riflettere e chiedergli se c’è qualcosa che non va.
Non sai che effetto incredibile possa avere questo cambiamento di atteggiamento. Facendo così infatti raggiungerai due obiettivi:
- dimostrerai a tuo figlio che ti preoccupi di lui e che ti preme sapere se c’è qualcosa che lo turba
- riuscirai a stare nella tua sfera di influenza e a controllare te stesso piuttosto che pretendere di controllare lui
Come si fa a smettere di essere iper reattivi? Questa è una delle cose più difficili e per questo voglio spiegartela attraverso il concetto di fusione emozionale.
Impara a gestire le fusioni emozionali e poni fine ai litigi furiosi
La Fusione emozionale avviene quando le conseguenze dell’azione e dello stato d’animo di un membro della famiglia si abbattono a cascata su tutti gli altri.
Esempio: la mamma torna a casa nervosa per una discussione avuta sul lavoro, risponde male al babbo il quale se la prende con il figlio maggiore che a sua volta sfoga la sua frustrazione verso il fratello o la sorella minore.
Come vedi l’azione parte da un solo soggetto (la mamma in questo caso) che porta in casa la sua emozione (purtroppo negativa) e che la trasferisce a tutti gli altri generando litigi a catena che non si fondano su veri motivi!
Cosa puoi fare nei momenti di fusione emozionale per evitare che tutti perdano le staffe?
Per prima cosa prenditi del tempo per capire quali sono i momenti più frequenti di fusione emozionale in casa tua e poi quando si verificano segui questi 3 step.
Pratica il distacco emozionale: se tuo figlio ti risponde alzando la voce, prima di reagire fai una pausa e chiediti se la tua rabbia dipende solo da lui o da altro? Come abbiamo detto all’inizio dell’articolo è importanti fare e farsi delle domande per evitare di reagire senza riflettere.
Chiedigli ciò che desideri chiarendo i motivi: se in quel momento vuoi comunque che tuo figlio adempia ai propri doveri, puoi provare a chiederglielo. Assicurati di esporgli sempre i motivi per cui gli chiedi di fare qualcosa, in questo modo non sembrerà una pura imposizione.
Garantiscigli la libertà di scelta: se tuo figlio si rifiuta di fare ciò che gli chiedi mi dispiace per te ma non puoi costringerlo. Ciò che però puoi fare è chiarire le conseguenze della sua scelta e lasciarlo libero di decidere, in tal modo potrà assumersi anche la responsabilità delle proprie azioni.
Esempio: tuo figlio non ha messo a posto gli asciugamani in bagno dopo la doccia, lo chiami da parte e gli chiedi di farlo. Nel momento in cui si rifiuta puoi dirgli che se non lo farà provvederai a portare gli asciugamani in camera sua, perché è giusto e rispettoso che il bagno sia pulito anche per gli altri.
Non aver paura di lasciare tuoi figlio libero di scegliere: questa è la chiave del rispetto
Molti genitori hanno paura di passare da una modalità autoritaria ad una modalità autorevole in cui non si impone mai ai propri figli di fare qualcosa ma si lascia loro la scelta.
Io sono qui per dirti che lasciare tuo figlio libero di scegliere è la chiave per conquistarti il suo rispetto. Facendo così infatti dimostri di trattarlo come una persona intelligente che ha la capacità di prendere delle decisioni. Deve diventare un adulto non dimenticarlo.
Per imparare ad essere autorevole ti consiglio di tenere sempre in mente questa domanda: “che scopo voglio raggiungere con mio figlio? Voglio che diventi una persona rispettosa sempre oppure voglio che oggi si riordini la stanza?”
Se, infatti, il tuo scopo è quello di fare di tuo figlio una persona rispettosa e matura, ti verrà molto più semplice ricordarti lasciargli sempre la libertà di scelta.
4 consigli utili per mettere in pratica quanto detto
Prima di lasciarti, vorrei darti alcune dritte che ti saranno molto utili mentre ti alleni a diventare il tipo di genitore che “mostra il rispetto” a suo figlio:
1) Non avere troppe aspettative. Se non lasci andare le aspettative farai fatica a staccarti emotivamente. Se già ti sei fatto un’idea su come tuo figlio debba essere allora dentro di te ti sentirai frustrato ogni qualvolta la realtà non corrisponderà al tuo ideale. Se per te rispetto vuol dire valorizzare gli altri, allora inizia tu valorizzando la sua unicità e accettando le sue opinioni e i suoi pensieri. Questo non vuol dire che non puoi fargli presente le tue aspettative, anzi se gli comunichi con calma come ti senti gli permetterai di conoscerti meglio.
2) Abbandona la frase “ai miei tempi questo non succedeva” . Una delle cose che da più fastidio ai figli è quando i genitori generalizzano facendo paragoni, per i ragazzi questa è una vera mancanza di rispetto e hanno ragione! Inoltre vorrei farti presente che ciò che funzionava nella tua famiglia o ai tuoi tempi, nella maggior parte dei casi, adesso non può più funzionare. Se vuoi rispetto guarda al presente con una mente aperta.
3) Ricordati che tuo figlio non è il suo comportamento. Questo è un concetto fondamentale da tenere sempre presente. Il modo in cui tuo figlio si comporta non definisce il suo essere. Tutto ciò che fa ora: non studiare, fumare, mancare di rispetto agli altri, usare le mani con i fratelli, è temporaneo e riguarda questa fase della sua vita. Se non smetterai di confondere tuo figlio con i suoi comportamenti non farai altro che incentivarlo a mantenere quegli atteggiamenti anche da adulto perché lo convincerai che la sua natura sia quella.
4) Ricordati tutti i lati positivi di tuo figlio. Spesso dimentichiamo che i nostri figli hanno anche tanti lati positivi e fanno tante azioni costruttive. Se cerchi di ricordare a te stesso tutti gli aspetti positivi di tuo figlio la tua frustrazione verso i suoi atteggiamenti più irritanti calerà drasticamente. Fidati prova a farlo per qualche giorno e ti verrà più naturale agire con calma nei suoi confronti e mostrargli il rispetto.
Con un po’ di pazienza presto vedrai risultati miracolosi
Come per tutte le cose importanti, anche per ottenere rispetto dai propri figli, ci vuole un po’ di costanza e pazienza. Non sempre sarà facile e a volte ci riuscirai e altre no. Non ti scoraggiare o arrendere, sei un essere umano e non sei nato genitore, lo stai diventando giorno dopo giorno affrontando grandi sfide.
Fammi sapere se i miei consigli ti sono stati utili e ricordati che se ti serve un aiuto, se non sai come affrontare l’adolescenza dei tuoi figli, se hai paura di commettere sbagli o se non hai idea di come gestire situazioni problematiche, puoi cambiare da subito questa situazione prendendo parte alla nostra scuola on line per genitori!
Impara insieme ad altre centinaia di genitori come crescere adolescenti forti, sereni e sicuri di se.
Ti aspetto da quest’altra parte dello schermo.
Nan,
Family Coach e Youth Trainer, mamma di 3 figli