In che direzione sta andando la famiglia odierna? Cosa ci riserba il futuro?

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In che direzione sta andando la famiglia odierna? Cosa ci riserba il futuro?

Che tipo di assetto ha la famiglia del 2022? Qual è la direzione che sta prendendo e come sarà tra pochi anni? 

Queste sono alcune delle domande che, per il lavoro che faccio, ovvero quello di Family Coach e Youth Coach, mi servono per fermarmi e cercare di trovare una chiave di lettura più ampia che mi permetta di guidare genitori e ragazzi.

Le famiglie di oggi sono molto diverse da quelle di ieri ma l’importanza della famiglia in sé, non è mutata: la famiglia resta il primo nucleo di appartenenza, il nucleo da cui origina tutta la società. 

Tutti noi siamo figli di qualcuno, qualcuno è anche fratello/sorella, zio/a, cugino/a, padre, madre, nonno, nonna di qualcuno.

Il tuo capo, il tuo collega, la persona che incontri per strada, chi ti chiama dal servizio clienti di qualche compagnia telefonica, il medico che ti cura …tutti fanno parte di una famiglia

La loro storia è strettamente legata a come siano andate le dinamiche all’interno della propria famiglia e a quanto ognuno sia riuscito a reagire pro-positivamente agli eventi.

Questo è il motivo per cui dico che l’importanza della famiglia non è mutata insieme alla sua struttura e al suo stile di vita. 

Ognuno dovrebbe fermarsi a riflettere su quanto espongo in questo blog e a pensare che “prima di ogni cosa”, come recita la canzone di un famoso rapper italiano, prima della carriera, prima della scelta del partner, prima della decisione di avere figli, prima di qualunque altro obiettivo nella vita, c’è quello di “capire la propria famiglia, capirsi all’interno della famiglia e capire gli altri che fanno parte della famiglia

Come erano prima le famiglie e cosa mette un po’ in crisi i genitori che oggi hanno figli tra i 9 e i 22 anni?

Chi oggi è genitore di ragazzi che hanno tra i 9 e i 22 anni (preadolescenti e adolescenti) oggi, fa parte di quella generazione che ha vissuto a metà tra tradizione e modernità. 

Una generazione che è cresciuta con le merende della nonna, con l’ideale della famiglia tendenzialmente patriarcale (certo non come 60 anni fa), con il pallino di perseguire un obiettivo professionale preciso e “sistemarsi” facendosi una famiglia, trovando un buon impiego e godendosi le vacanze al mare e in montagna.

Questi genitori, che hanno vissuto e respirato la suddetta situazione, si trovano oggi ad avere una famiglia molto diversa da quella dentro cui sono cresciuti

Non esistono più le merende della nonna, spesso si vive lontani dal paese da dove si è cresciuti a causa o per merito della aumentata mobilità lavorativa. 

I pranzi domenicali tutti insieme non ci sono quasi più, i grandi gruppi di amici si sono quasi istinti e ognuno vive seguendo i propri ritmi e piegandosi a quelli della società. 

Spesso ciò che noi genitori di oggi proviamo è una grande nostalgia e tristezza per aver “perso” alcune tradizioni del passato. 

Nostalgia perché i nostri figli non stanno vivendo quello che noi abbiamo vissuto e quindi non riusciamo a trasmettere loro gli stessi valori che quelle esperienze hanno trasmesso a noi. 

Personalmente a me non piace vivere “troppo nel passato” perché lo ritengo, a volte, un po’ limitante. 

Comprendo il valore del passato ma preferisco mettere davanti a questo, il valore del presente e fare in modo che ciò che abbiamo ora possa diventare quanto di più prezioso si possa avere, soprattutto se si parla di genitori e di figli. 

Quali sono le caratteristiche della famiglia odierna e quali i suoi valori e le sue preziose caratteristiche?

Come dicevo prima, vivere pensando sempre e solo al passato e facendo di questo l’unico termine di paragone per giudicare il presente, credo possa diventare tossico e limitante per le famiglie. 

Per questo preferisco, in questo blog, delineare il profilo della famiglia attuale e poter in qualche modo trasmettere a chi legge l’importanza di comprenderne il grande valore. 

Una famiglia più indipendente.

La famiglia intesa come “clan” quella in cui si sta tutti insieme, non esiste più, almeno nella maggior parte delle realtà italiane, questa struttura è morta per dare vita a quella di una famiglia più indipendente. 

Il “modello del clan familiare” è sicuramente qualcosa che aggiunge “amore”, “affetto”, “aiuto” ma insieme a tutto ciò aggiunge anche “limiti”, “imposizioni”, “giudizio”. 

Quante coppie hanno litigato o litigano perché la vicinanza alla famiglia di origine condiziona troppo la loro vita? Quante volte i nonni si sono intromessi nella relazione di coppia e in quella genitori-figli? Quante volte i nonni pretendono di imporre il proprio sistema educativo ai nipoti a discapito della serenità della nuova famiglia? 

La famiglia attuale è una famiglia che ha l’opportunità di staccarsi dall’identità di origine e di crearsene una tutta propria. 

Ogni famiglia, infatti, dovrebbe avere una sua identità, proprio perché ogni membro è una persona nuova e con sue peculiarità.  Spesso ripeto ai genitori che non possono fare confronti tra i loro figli e loro stessi da giovani perché i figli sono persone diverse e poi i tempi sono cambiati. 

E’ fondamentale che la famiglia odierna colga questa occasione e che, con tutte le sue forze, delinei la propria identità a partire dalle specificità di tutti i membri. 

Una famiglia in cui la tecnologia può essere amica o nemica.

La famiglia di oggi è anche una famiglia sempre connessa. 

 Alzi la mano chi scendeva alle 16 o alle 17 per andare a giocare e l’unica cosa che la mamma gli diceva era “per le 20.00 a casa”… poi il nulla! …nessun telefono, nessuna mappa, nessuno squillo.  Solo una parola data e poi ci si vedeva dopo 4 ore. 

A quanti genitori che leggono ora, 4 ore senza sentire i propri figli, a meno che non siano a scuola, sembrano un’eternità e solo il pensiero genera un po’ di ansia e stress

Le famiglie odierne hanno la tecnologia che gioca un doppio ruolo: da una parte ci rende sicuri, perché possiamo chiamarci, video-chiamarci e tracciarci anche nel deserto, dall’altra ci rende insicuri perché non ci permette di crescere, di fidarci, di affidarci sia agli altri che al nostro intuito. 

Un ragazzo che sa che, per qualsiasi cosa, può chiamare subito i genitori, è una ragazzo che non si abituerà a risolvere le cose da solo. 

Un genitore che sa che può chiamare il figlio sempre, è un genitore che non abituerà il figlio a guardarsi le spalle dai pericoli e che non si abituerà a lasciargli la giusta autonomia. 

Oltre all’aspetto sicurezza, la tecnologia ha ovviamente poi aggiunto l’aspetto molto dibattuto della lontananza fisica: “tutti connessi ma tutti distanti”. 

Oggi le famiglie si parlano e si abbracciano virtualmente forse molto più di quanto facciano nella vita quotidiana. 

Questo è un altro aspetto su cui ogni famiglia può avere il potere di agire, può capire quanto e in quale modalità la tecnologia stia trasformando le relazioni interne e fare in modo che la situazione NON sfugga di mano. 

La tecnologia è un progresso, il modo in cui la utilizziamo potrebbe essere un progresso oppure un regresso. Regredire vuol dire non riuscire a gestirla e non riuscire ad insegnare ai figli a gestirla. 

Un famiglia aperta di mentalità che protende all’accettazione.

La famiglia di oggi è anche una famiglia che si trova ad affrontare un assetto sociale completamente diverso anche da 10 anni fa. 

Famiglie separate, divorzi, genitori single per scelta, coppie omosessuali, genitori transgender e questo vale anche per i figli che spesso sono confusi rispetto alla propria identità sessuale, oppure sono omosessuali in età considerata “precoce” oppure ancora sono “not binary” (termine che delinea chi non vuole incasellarsi in uno schema maschile o femminile).

La famiglia del 2022, deve poter affrontare a cuor più leggero tutte queste tematiche. 

L’orientamento sessuale non è mai stato così “etero” come si tende a credere nelle società più conservatrici.  Da che esiste l’uomo, esiste anche l’omosessualità o anche la bisessualità e tutte le altre identità di genere. 

L’unica differenza tra ieri e oggi è che oggi si ha libertà di opinione e di azione rispetto a prima. 

Il futuro sarà sempre di più un posto privo di giudizio e i ragazzi stanno crescendo in un mondo “colorato” dove c’è spazio per ogni colore, questo non dovrebbe essere più un tabù da trattare in famiglia.

Su questo argomento ho da poco scritto un ulteriore blog, clicca qui per leggerlo

Una famiglia più oppressa dalle spese ma più ricca di opportunità economiche

Dal punto di vista economico, la famiglia del 2022, in media, non gode degli stessi privilegi che ci sono stati dal boom economico in poi. 

In cambio, però, gode di una vastissima gamma di lavori in più, profili in più, opportunità in più su cui concentrarsi per poter costruire la propria fortuna. 

ll tema della finanza e della gestione dei soldi è un tema fondamentale

Non siamo più nell’epoca del “non ci sono soldi” e nemmeno nell’epoca del “ho tutto quello che voglio”, siamo nel momento in cui la parola d’ordine è “creo quello che desidero”. 

Grazie alla crescita personale e all’aumento della conoscenza degli strumenti di base di gestione finanziaria e di miglioramento della vita personale e professionale è possibile ora diventare delle famiglie efficienti ed efficaci. 

Famiglie che costruiscono in modo originale la propria fortuna, impegnandosi, mettendosi in gioco e insegnando anche ai figli a fare lo stesso a “inventarsi e reinventarsi” se ce n’è bisogno. 

Come abbiamo visto, infatti, dopo i due anni di pandemia siamo stato costretti a reinventarci delle soluzioni sia finanziariamente che a livello di convivenza e relazioni in famiglia. Quanto sarebbe bello se ogni famiglia avesse la giusta educazione finanziaria e potesse godere a pieno di queste grandi opportunità che il 2022 offre? 

Come sarà la famiglia del futuro, cosa aspetta ai genitori e agli adolescenti “futuri adulti”? 

Quando leggo articoli che parlano della “famiglia del futuro” vedo solo cose un po’ fantascientifiche ad esempio “tate robot, padri single che crescono figli in uteri esterni, neo mamme sessantenni che hanno cresciuto anch’esse i figli in uteri esterni congelando i propri ovuli”. 

Io dico che il futuro più che leggerlo sarebbe bello se lo creassimo. Leggere cosa succederà ci fa perdere il focus sulla cosa più importante: il nostro potere di decidere. 

Le famiglie scrivono il futuro del mondo perché, come dicevo all’inizio dell’articolo, sono le famiglie il seme primordiale di ogni cosa. 

Ciò che viene detto, insegnato, ascoltato e vissuto all’interno del nucleo familiare, sarà ciò che verrà poi in buona parte portato all’esterno. 

Se in famiglia si ascolta, si vive e si parla di amore, accettazione, determinazione, volontà, sogni, impegno, disciplina, è questo che verrà proiettato nel mondo. 

Ciò che vorrei è che, quando ogni genitore pensa al proprio futuro e a quello dei suoi figli, delinei una visione ideale di ciò che vorrebbe per il bene di tutti e che poi agisca per ottenerla. 

Non serve rompersi il capo per capire dove la propria famiglia stia andando, l’unica cosa necessaria è “farsi domande nel presente”: 

  • Sto facendo i giusti passi per diventare il genitore migliore per i miei figli?
  • Sto crescendo come uomo/padre o come donna/madre?
  • I miei figli hanno tutti gli strumenti necessari per crescere liberi e consapevoli?
  • Sto comunicando bene con il mio partner/ex partner? 
  • Sto comunicando bene con i miei figli? 
  • Mi sento un genitore e un uomo/donna felice e realizzato? 

La risposta a queste domande e l’azione che ne consegue, saranno i “colori e i pennelli” con cui dipingeremo il futuro delle nostra famiglia

Chi semina pioggia raccoglie vento, recita il detto e, se in famiglia seminiamo bene raccoglieremo bene.  Il futuro quindi, lo si delinea con le decisione che prendiamo ora.

Spero di averti dato alcuni spunti utili su cui riflettere! 

Se desideri capire come dare una direzione alla tua famiglia, come crescere come genitore, come capire meglio i tuoi figli, come instaurare in casa un rapporto di maggior fiducia, come utilizzare gli strumenti di gestione finanziaria ti invito a venire a “Famiglie in azione”, il 16 e 17 Ottobre 2022 a Riccione!

L’unico weekend-vacanza in Italia dedicato alla crescita personale di tutta la famiglia, l’esperienza da cui tornate a casa più ricchi di prima! 

Family Coach e Teenager Coach esperti lavoreranno con te e con i tuoi figli, faremo insieme laboratori su crescita genitoriale, gestione della tecnologia, gestione della coppia o della ex coppia, comunicazione genitore-figlio. 

Il weekend “Famiglie in azione” è aperto a tutte le famiglie con figli dagli 1 ai 19 anni, famiglie con genitori single, separati, acquisiti.

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