Che cos’è il Poliamore? Chi è il cantante Rosa Chemical (molto popolare tra gli adolescenti) che a Sanremo “canterà” il suo pensiero sul poliamore?
Se non hai la più pallida idea di chi sia Rosa Chemical e non hai mai sentito, prima di adesso, la parola Poliamore (ma già sai che forse non ti piacerà soprattutto se hai figli adolescenti)
…Allora devi assolutamente leggere questo articolo
Partiamo dal chiarire chi sia Rosa Chemical: nome d’arte di Manuel Franco Rocati, giovanissimo cantante che sarà ospite del palco più celebre d’Italia in occasione di questo Sanremo 2023.
Il brano che presenterà si intitola “Made in Italy” e se ne sta parlando molto perchè è un brano-manifesto che difenderà il diritto delle persone ad essere libere di vivere l’amore come meglio credono per se stesse.
Rosa Chemical, infatti, nella sua canzone, parlerà anche del POLIAMORE questa forma di relazione che sembra proprio incarnare l’idea di libertà, intesa come la possibilità di esprimere i propri desideri anche se questi non sono in linea con i canoni della società.
Ma vediamo più nello specifico di cosa si tratta.
Poliamore che cos’è e in cosa consiste?
Il Poliamore è un tipo di relazione che, come dice la parola, contempla il fatto che una persona sia libera di legarsi sentimentalmente o sessualmente o entrambe le cose a più persone contestualmente.
Attenzione non si tratta di coppie aperte dove l’apertura è prettamente sessuale e riguarda solo due individui.
Il poliamore prevede relazioni amorose tra più di due persone e sembra che, per gli adolescenti di oggi, questo sia un concetto molto ben accolto.
In America già nel 2020 si parlava, su una nota rivista chiamata SLATE, dell’amore poliamoroso tra adolescenti. A parlarne era proprio una prof dell’Università dell’Ohio all’interno della rubrica “Care and feeding” dedicata ai genitori.
La Prof. Michelle Herman rispondeva, con tono rassicurante, a due genitori che avevano trovato la figlia in atteggiamenti amoreggianti con due suoi amici di vecchia data, dicendogli che la relazione poliamorosa era ormai diventata una cosa molto comune tra i ragazzi.
Il diritto al Poliamore è stato promosso anche da un’altra rivista per adolescenti molto importante “Teen Vogue” attraverso un articolo, di diversi anni fa, intitolato: “LA MONOGAMIA NON FA PER TUTTI”.
L’obiettivo della rivista era quello di dire a tutti i ragazzi e le ragazze che non si rispecchiano nel modello culturale tradizionale di SENTIRSI LIBERI di vivere la relazione come meglio credono senza aver paura di essere giudicati.
Il rapporto poliamoroso non è solo sessuale ma è anche sentimentale e consiste anche nell’amare tante persone quante si desidera in modi diversi e magari per motivi diversi.
Lo so che per noi può essere un concetto molto distante ma il poliamore può essere inteso anche come una “virtuosa capacità” di concedere fiducia e guadagnarsi fiducia senza il bisogno (dettato spesso da paure) di doversi assicurare l’esclusività del partner.
Questo tipo di relazione viene anche definita una Non – monogamia etica in cui c’è rispetto e consensualità.
Un giovane adulto, classe 89, da noi intervistato ha descritto il Poliamore (che pratica e supporta) con le seguenti parole:
“Vivere il poliamore implica una decostruzione dei modelli relazionali che abbiamo appreso, significa mettere in discussione tutto quello che credi debba essere necessariamente così, e verificare cosa va bene per te. Significa lavorare sull’autostima, consapevolizzare se stessi sulle proprie emozioni, imparare ad amare a partire dalla libertà, gestire la gelosia e stringere accordi che rispettino chi siamo”
Da genitori e Boomer, le domande che, ovviamente, immagino sorgano spontanee sono queste:
“Questo Poliamore non sarà solo un’altra scusa di questi giovani che rifuggono sempre più dalle responsabilità?”
“Questo Poliamore non sarà solo una forma di perversione che sarebbe bene non incoraggiare?”
La risposta che vorrei dare a queste domande, in qualità di coach per adolescenti che lavora con più di 300 ragazzi ogni anno, è la seguente:
“Per andare d’accordo con gli adolescenti bisogna prima capire le loro idee, entrare nella loro mente SENZA alcun tipo di pregiudizio”.
Attualmente i temi che gli adolescenti stanno difendendo con ardore sono i seguenti: rompere le gabbie, sentirsi liberi e accettati.
Nella sfera sentimentale e sessuale questo tipo di “diritto” si traduce nella cosiddetta FLUIDITA’ tema su cui abbiamo anche scritto un altro blog,(clicca qui per leggerlo)
“I ragazzi oggi non vogliono fuggire dalle responsabilità, ma vogliono sentirsi liberi di scegliere la propria strada”
Non possiamo e non dobbiamo giudicarli attraverso i filtri e i parametri a cui siamo abituati o attraverso cui siamo stati giudicati.
Allora una morale non esiste più?
Non possiamo più dare linee guida ai ragazzi e dobbiamo lasciarli allo sbaraglio?
Lasciare liberi i propri figli non significa lasciarli allo sbaraglio.
Lasciare liberi significa parlarci, ascoltarli, accogliere le loro idee (anche se diverse dalle nostre) e infine dargli il messaggio “mi fido di te”.
La morale e l’etica sono già dentro ognuno di noi, il compito dei genitori e dei formatori è quello di guidare i ragazzi a riconoscerle e utilizzarle per fare le proprie scelte.
Il confine tra bene e male è sempre e solo dettato dalla stessa regola: i ragazzi stanno bene? Sono sereni? Sono equilibrati? (sempre nei limiti in cui può esserlo un adolescente ovvio).
Se la risposta è sì allora vale la pena lasciarli vivere le proprie esperienze e magari cercare di esserne coinvolti.
Se invece vedete i ragazzi completamente fuori senno, con diverse problematiche, momenti di depressione o di euforia molto eccessivi (non contano quelli normali adolescenziali) allora vuol dire che qualcosa non va… e di certo non sarà il poliamore la causa ma sicuramente qualcos’altro che li tormenta.
Bisogna insegnare ai ragazzi il rispetto di se stessi e dell’altro, ma è anche necessario lasciarli sperimentare (se lo desiderano) e accoglierli se, per caso, manifestano il desiderio di prendere una strada alternativa che non nuoce né a loro né agli altri ma che però va contro gli schemi socio-culturali.
Ogni scelta comporta dei pro e dei contro, noi genitori vorremmo sempre i che i nostri figli scegliessero ciò che gli arreca meno danno. Fare una scelta contraria ai canoni societari è sicuramente rischioso ma se questo è ciò che li rende felici direi che nessuno può imporgli di agire diversamente.
Spero che questo articolo sia servito a chiarirvi un po’ le idee su cosa sia il Poliamore e anche su cosa NON sia e a permettervi di reagire con maggiore consapevolezza se vostro figlio o figlia dovessero parlarne o dovessero praticarlo.
Ricordatevi che: se appena sentite la parola poliamore pensate che “è una perversione immorale” dentro di voi fate scattare un campanello di allarme che spesso non vi permette di analizzare la situazione con maggiore obiettività, contestualizzandola nella società di oggi.
Se noi di Younite scriviamo tanti blog è proprio per dare la possibilità a voi genitori di entrare nella mente degli adolescenti di oggi e capirli prima di giudicarli.
Desideri avere un Coach che ti segua e ti guidi nella relazione con i tuoi figli adolescenti?