Negli ultimi mesi, un fenomeno virale ha catturato l’attenzione di molti giovani sui social media: il “Chinotto e Calippo Tour”, un trend che invita i ragazzi a condividere le proprie esperienze in luoghi iconici.
Queste pratiche consistono in rapporti sessuali con sconosciuti, spesso senza protezione, aspetto che aumenta in modo significativo il rischio di malattie sessualmente trasmissibili. Il tutto, pubblicando anche contenuti intimi online.
Un fenomeno di cui si è parlato molto: diverse trasmissioni televisive hanno raccontato questa “moda”, evidenziando il preoccupante fatto che dietro alle ragazze protagoniste del tour ci siano delle vere e proprie agenzie di marketing che guadagnano soldi (molti!) per questi contenuti.
Adolescenza e social media: i rischi dei trend online
Per i ragazzi, l’adolescenza è un momento di transizione in cui cercano di definire la propria identità: i social media offrono loro la possibilità di esprimere se stessi, connettersi con gli altri e soprattutto cercare approvazione. La partecipazione a fenomeni virali come questo può essere vista dagli adolescenti come l’opportunità di guadagnare molta più visibilità: per i giovani, i like non sono solo numeri, ma un vero riconoscimento sociale che può influenzare la loro autostima.
Osserviamo come la cultura degli influencer abbia modificato il concetto di successo. Molti giovani aspirano a diventare come loro, dimenticando che dietro a ogni post virale ci sono spesso scenari costruiti e, a volte, pericolosi. La ricerca incessante di visualizzazioni li porta a partecipare a sfide rischiose non solo per la loro immagine online ma anche per la loro reale sicurezza.
Partecipare o anche solo essere esposti a questi trend può aprire la porta a numerosi pericoli:
- Rischi sessuali e di salute: rapporti non protetti e la mancanza di informazioni corrette possono portare a malattie sessualmente trasmissibili.
- Sfruttamento e violazione della privacy: le registrazioni e la pubblicazione di video e foto mettono a rischio la reputazione e la sicurezza personale.
- Dipendenza dalla visibilità online: la ricerca costante di like e commenti può influenzare negativamente l’autostima e spingere comportamenti sempre più estremi.
- Contatto con sconosciuti: l’incontro faccia a faccia con persone incontrate online può trasformarsi in una trappola difficile da gestire per gli adolescenti.
Ecco cosa si cela dietro a questa voglia di visibilità e partecipazione.
Cosa possiamo fare noi genitori
Come genitori, come possiamo affrontare questi argomenti con i nostri figli?
Diciamoci la verità: tutti sono esposti a questi pericoli, dal momento in cui sono alla portata di tutti. Rischi che non riguardano solo il mondo fisico, ma anche quello digitale, in cui ogni cosa condivisa può rimanere online per sempre!
La chiave per proteggere gli adolescenti dai pericoli della rete risiede in una combinazione di educazione, comunicazione e supervisione attiva. Essere genitori presenti e informati è il primo passo per garantire la sicurezza dei propri figli nel mondo digitale.
In particolare, ecco qualche consiglio:
- Mantieni un dialogo aperto e trasparente: informati sull’argomento (quali possono essere i pericoli di alcune sfide online?), poi chiedi il loro parere. Discuti con loro apertamente delle conseguenze fisiche ed emotive che possono derivare da tali comportamenti.
- Spiega l’importanza della privacy e come proteggere le proprie informazioni personali: insegna ai tuoi figli a riconoscere i comportamenti sospetti e a non condividere contenuti intimi o informazioni riservate.
- Mostra interesse per le attività online dei tuoi figli, conoscendo le piattaforme che frequentano e le persone con cui interagiscono. Questo permette di individuare tempestivamente potenziali situazioni di rischio.
- Fornisci informazioni accurate sulla sessualità, sull’uso dei contraccettivi e sulle malattie sessualmente trasmissibili: questo può aiutare gli adolescenti a prendere decisioni consapevoli.
Non abbiamo una bacchetta magica per proteggere i nostri figli dai pericoli della rete, ma un mix di comunicazione, educazione, strumenti tecnologici e attività alternative può fare davvero la differenza. Rimani sempre presente e partecipa attivamente alla vita digitale dei tuoi ragazzi: il tuo supporto è fondamentale per aiutarli a navigare in sicurezza in un mondo online in continua evoluzione!
Ricorda, la chiave è il dialogo: sii un alleato e non un “controllore”, e insegna loro a pensare criticamente a ciò che vedono/fanno online. Parla con i tuoi figli dell’importanza della viralità e dei pericoli che essa comporta. Cerca di capire cosa li spinge a cercare quell’approvazione e offrire alternative per esprimersi e costruire l’identità in modo sicuro.